Diventati obsoleti nell’era della fotografia digitale, i provini sono stati per lungo tempo un prezioso strumento del fotografo professionista, ma raramente erano visti dal pubblico. I provini a contatto che ritraggono i divi di Hollywood sono molto ricercati dai collezionisti, e grazie a un libro di Karina Longworth, l’interesse per questi fogli di foto rare di film famosi, sta aumentando enormemente. “Hollywood Frame by Frame: The Unseen Silver Screen in Contact Sheets, 1951-1997″ é una raccolta storica della fotografia pre-digitale. Questi provini mostrano i molti scatti effettuati ad attori famosi sui set di film in lavorazione, tra i quali veniva poi scelto quello adatto a promuoverlo. Le foto non utilizzate hanno spesso il pregio di aver catturato delle immagini genuine e spontanee dei soggetti celebri.
Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany
Il libro è disponibile su Amazon: Hollywood Frame By Frame: The Unseen Silver Screen in Contact Sheets, 1951-1997
La raccolta di centinaia di provini, mai visti prima, di attori leggendari che interpretano dei classici di Hollywood, ha portato a una crescita di interesse per qualcosa che una volta era conosciuta solo da appassionati e storici. Nella maggior parte dei casi, questi provini a contatto non sono mai stati mostrati al pubblico, e in realtà i fotografi non volevano che fossero visti se non da coloro che lavoravano attivamente al film.
Sopra Marilyn Monroe in Fermata d’autobus
I fotografi consideravano il provino a contatto lo strumento adatto per aiutarli a trovare la foto perfetta che stavano cercando. Naturalmente, per ogni scatto eccellente, ci sono numerose immagini che non raggiungono lo standard necessario. Molti fotografi preferivano far credere che, da professionisti quali erano, riuscivano sempre a realizzare scatti sorprendenti e interessanti, e proprio per questo le molte immagini dei provini, che dovevano fissare un momento speciale, sono un qualcosa che preferivano tenere nascosto.
James Stewart e Grace Kelly in La finestra sul cortile, 1954
Detto questo, il pubblico di oggi è interessato, oltre che alla foto perfetta, anche al lavoro a monte del risultato finale. Piacciono le immagini che mostrano celebrità e stelle del cinema in momenti in cui sembrano più “reali”.
James Dean ne Il Gigante, 1956
Marlon Brando in Giulio Cesare
Fonte: libro di Karina Longworth.