Se avete voglia di intraprendere un viaggio alternativo, il nostro consiglio è di organizzarne uno in Germania. Potrebbe suonare come un’affermazione strana ma vi basterà visitare una qualsiasi città tedesca, anche piccola, per scoprire che al suo interno è custodita una qualche bizzarria che rende la storia della suddetta ancora più viva e particolare. Una delle città tedesche più famose con queste caratteristiche è Monaco di Baviera, probabilmente nella top five delle più curiose. Oltre che un bellissimo luogo pieno di storia, sede dell’Oktoberfest e soprattutto di enormi spazi verdi, a Monaco avrete l’opportunità di vedere reliquie di Santi, un carillon in pieno centro storico, mostri impagliati, un’onda su cui fare surf e molto altro.

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Una delle stranezze che balzano subito agli occhi dei turisti appena giunti in città è il Glockenspiel, un enorme carillon posto sulla torre più alta del Rathaus, ovvero il municipio neogotico che si staglia al centro di Marienplatz. Il carillon è composto da 43 campane e 32 statue che rappresentano diverse scene importanti della storia monacense, come una giostra tra cavalieri e dei bottai che danzano per celebrare la fine della peste. Le statue si muovono solo durante determinate ore del giorno e di sera si sentono risuonare le note di una ninna nanna scritta da Wagner.
Non così evidente come il Glockenspiel, ma vicinissimo a Marienplatz, sorge un museo ben cuorioso, ovvero il Museo della Caccia e della Pesca, allestito all’interno di una piccola chiesa sconsacrata. Vale la pena entrarci anche solo per osservare le opere tassidermiche esposte, tra cui quelle dei Wolpertingers, delle mostruosità mezze mammiferi e mezze uccelli, con corna e artigli, che, il folklore bavarese afferma abitino nelle foreste della Baviera.
Un’altra cosa che noterete aggirandovi per questa città è la passione per le reliquie dei Santi. All’interno della Residenz, palazzo reale, sempre in centro, c’è un’intera stanza che raccoglie un centianio di reliquie, tra cui la cosidetta testa di San Giovanni Battista, tutte incrostate d’oro e pietre preziose. Un’altra reliquia molto particolare che potrete osservare è quella di Santa Munditia, una vera e propria mummia ricoperta di preziosi custodita all’interno di una teca nella chiesa di San Pietro.
Forse però una delle cose che fanno più sollevare il sopracciglio ai turisti è l’idea che a Monaco di Baviera si possa surfare: d’altronde non è bagnata dal mare! Passeggiando dalle parti dell’Englischer Garten probabilmente vi accorgerete di alcune persone che vagano reggendo una tavola da surf, questo perché sull’Eisbach, il canale che lo attraversa, c’è un’onda stazionaria (chiamata Eisbachwelle). L’onda viene cavalcata da diverse persone, specialmente nei weekend soleggiati, che si sfidano a chi riesce a rimanere più a lungo sulla tavola senza cadere. All’apparenza semplice, perché è un’onda bassa, si raccomanda però che solo gli esperti si cimentino nell’impresa perché il rischio di sbattere la testa è alto.
Le particolarità di Monaco però non finiscono qui: c’è un cinema che detiene il Guinness World Record perché dal ‘77 ogni weekend proietta il Rocky Horror Picture Show; una stazione della metro che è un esempio d’arte moderna; c’è persino l’impronta del diavolo all’interno di una chiesa e davvero tanto altro che vi invitiamo a scoprire da voi.