I Maiali da Guerra: l’Arma di Difesa Romana contro gli Attacchi degli Elefanti

I maiali da guerra erano suini (maiali o cinghiali) utilizzati dagli antichi eserciti come armi militari, principalmente per fronteggiare gli enormi elefanti da guerra. Nel I secolo avanti Cristo, Lucrezio riportò che alcuni animali, fra cui leoni e cinghiali selvaggi, vennero fatti correre contro i nemici, con risultati catastrofici. Sempre Lucrezio ci dice che nel 272 avanti Cristo proprio i cinghiali furono impiegati contro gli elefanti dei Tarantini, durante l’assedio che portò infine la città a entrare nell’orbita di Roma che così completò la sua conquista della Magna Grecia.

Sotto, il video racconto dell’articolo sul canale Youtube di Vanilla Magazine:

Plinio il Vecchio riferì che “gli elefanti vengono terrorizzati dal più piccolo stridio di maiale“, e lo storico Claudio Eliano confermò che gli elefanti si spaventano a morte quando sentono il verso dei maiali, ma anche dei Montoni. Sempre Eliano riporta che, durante le ultime battaglie della guerra del 275 a.C. contro Pirro Re dell’Epiro, i Romani si difesero contro gli Elefanti, che avevano visto per la prima volta solo cinque anni prima, grazie a montoni e maiali infuocati, che erano in grado di far impazzire i grossi animali.

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Di questo episodio, che si riferisce alla battaglia di Maleventum, proprio in questa occasione ribattezzata “Beneventum”, odierna Benevento, ci rimane testimonianza in una moneta di bronzo romana che raffigura da un lato un elefante e dall’altro un maiale, ricordo della tattica utilizzata per sconfiggere i pachidermi di Pirro. Quello della moneta è un dettaglio che ho trovato nel libro del professor John Kistler, del 2007, War Elephants, edito dalla University of Nebraska Press, ma di cui purtroppo non sono riuscito a trovare l’immagine.

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I resoconti storici più dettagliati riguardo i suini incendiati ci sono tramandati dagli scrittori Polieno ed Eliano. Entrambi i cronisti, che scrivono fra il II secolo e il III secolo dopo Cristo, riferiscono che, durante l’assedio di Megara nel 266 a.C., gli elefanti di Antigono II Gonata furono fatti impazzire dai Megaresi, i quali cosparsero alcuni suini di resina e olio combustibile dandoli alle fiamme, spingendoli verso i pachidermi di Antigono. Gli elefanti rimasero terrificati dai maiali fiammeggianti, rompendo le righe e calpestando i guerrieri della propria fazione.

Molti secoli dopo, lo storico bizantino Procopio di Cesarea riporta che i difensori di Edessa calarono dalle mura della città un maiale per spaventare l’elefante di Cosroe I, nel VI secolo dopo Cristo, dopo che il pachiderma, da solo, aveva messo in ginocchio i difensori.

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Diverse fonti ci dicono che la soluzione al terrore provato dagli elefanti in presenza dei suini fu risolta dagli addestratori di elefanti, facendo crescere i pachidermi insieme ai maiali. Abituati ad ascoltare lo stridìo del verso degli animali gli elefanti non ne vennero più spaventati.

Quanto di questi resoconti sia rispondente a verità storica è difficile da appurare, si è ormai perso fra le pieghe del tempo e della storia, anche se sicuramente, visti i tanti autori antichi che parlano della strategia dei suini contro gli elefanti, i maiali furono impiegati contro i giganteschi pachidermi, che effettivamente furono utilizzati in battaglia almeno fino al XVII secolo.

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Divertente la ricostruzione fantasiosa del videogioco Rome Total War dell’uso dei maiali incendiati da guerra:

Fonte: Wikipedia


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