I fiori di una Pianta Australiana sembrano dei Colibrì in Volo

Qualche giorno fa l’utente Reddit Octopus Prime ha pubblicato la fotografia di una pianta originaria dell’Australia del Nord. La forma dei fiori, che ricordano incredibilmente quelle di un colibrì in volo con il becco proteso su un fiore, ha immediatamente conquistato le preferenze dei redditor e del web in genere, diventando virale su diversi canali social.

Sotto, fotografia via Reddit:

La pianta è conosciuta col nome scientifico di Crotalaria cunninghamii, ma viene comunemente chiamata del fiore verde o dell’uccello. La Crotalaria appartiene alla famiglia delle Fabaceae o leguminose, come i fagioli o i piselli, ed è originaria dell’Australia settentrionale interna, dove si trova lungo le dune sabbiose. Il vegetale cresce sino a 1-3 metri di altezza, e ha rami lanosi e fogliame verde opaco.

Sotto, la Crotalaria cunninghamii. Fotografia di Atlas of Living Australia condivisa con licenza CC BY 2.0 via Wikipedia:

Le foglie sono ovali, con lunghezza contenuta in 30 millimetri circa, mentre i fiori sono verdastri, striati da sottili linee nere, e crescono al termine dei rami. La pianta veniva tradizionalmente utilizzata dagli aborigeni per curare le infezioni degli occhi, e gli abitanti giunsero a coltivarlo nelle zone calde, dove riesce a prosperare.

La forma dei fiori è incredibilmente simile a quella di un colibrì che si appoggia col becco a un fiore per nutrirsi del nettare. Anche le dimensioni sono simili, con i piccoli uccelli che misurano dai 2 ai 6 centimetri, grandezza simile a quella dei fiori della Crotalaria cinnunghamii.

Un Colibrì thalassinus in volo. Fotografia di Mdf condivisa con licenza CC BY-SA 3.0 via Wikipedia:

La forma dei fiori è frutto del caso e dell’evoluzione naturale, ma anche se la pianta avesse voluto ispirarsi a un uccello per scegliere la forma dei propri fiori non avrebbe potuto.

Ironicamente, il Colibrì non vive in Australia

Matteo Rubboli

Sono un editore specializzato nella diffusione della cultura in formato digitale, fondatore di Vanilla Magazine. Non porto la cravatta o capi firmati, e tengo i capelli corti per non doverli pettinare. Non è colpa mia, mi hanno disegnato così...