“Helen”: la Storia della Fotografia alla Centralinista dei Piedi Neri nel 1925

All’inizio/metà del XX secolo, moltissimi operatori telefonici erano impiegati negli hotel sia come telefonisti sia come addetti al cambio di denaro. Una fra le fotografie più famose di quel periodo venne fatta ad Helen, il cui cognome è sconosciuto, una nativa americana della tribù dei Piedi Neri che lavorava al Many Glacier Hotel nel Glacier National Park. Lo scatto risale al 1925, ed è disponibile nella libreria del congresso americano.

In quel periodo, ma l’usanza continuò a lungo, i concessionari delle licenze del parco chiedevano agli impiegati Piedi Neri, che lavoravano lì a causa della vicinanza della loro riserva, di vestire gli abiti tradizionali della tribù durante le mansioni più comuni, fra le quali conducenti di autobus o, appunto, operatori telefonici.

Sotto, la mappa del Many Glacier Hotel, la linea retta costituisce il confine fra USA e Canada:

L’espediente era ovviamente di marketing, e serviva ad attrarre quanti più clienti possibile in una zona come un parco naturale. Nonostante le capacità dei lavoratori, essi erano spesso penalizzati rispetto ai salari nazionali statunitensi, e lavoravano a lungo a retribuzioni bassissime. Qualche anno prima, nel 1907, gli operatori nativi del Rocky Mountain Bell percepivano dai 30 ai 40 dollari mensili per giornate di 10 o 12 ore al giorno, mentre in California un salario per una telefonista era di 50 dollari mensili per 8 ore di lavoro, praticamente il doppio.

Il Many Glacier Hotel oggi, fonte immagine Google Maps:

Nel 1907 iniziarono le regolamentazioni del lavoro, e il legislatore statunitense promulgò una legge che vietava l’impiego di ragazze di età inferiore ai sedici anni come operatori telefonici e nel 1909 limitò le ore di lavoro a 9 al giorno in città e cittadine di oltre tremila abitanti.


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