Gli Amanti di Hasanlu: un Bacio Lungo 2.800 anni

Esistono alcuni, rarissimi casi in cui le sepolture vengono occupate da due persone, spesso a causa di eventi catastrofici come guerre o calamità naturali. I due scheletri di Hasanlu, in Iran, fanno parte di questa ristretta categoria, e sono diventati famosi nel mondo a causa del loro bacio, reso eterno proprio dalla posizione in cui i due ignoti protagonisti hanno trovato la morte. Gli archeologi ipotizzano che i due amanti si siano rifugiati dalle fiamme della città messa a ferro e fuoco, e che siano morti, asfissiati dal fumo, in questa posizione. Il cranio di uno dei due scheletri è evidentemente rotto, ma il foro è il risultato delle operazioni di scavo e non di traumi subiti dall’uomo ancora in vita.

Amanti-Hasanlu-2Fonte immagine: Penn Museum via Wikipedia/Giusto Uso

Il team di archeologi trovò i resti dei due amanti nel 1972, e da allora la fotografia dei due scheletri ha rappresentato una delle più citate per raffigurare un simbolo di amore “eterno”. Su alcuni siti è stato riportato che gli scheletri sono antichi di 6.000 anni, ma la datazione al carbonio 14 operata dall’Università della Pennsylvania li colloca nell’800 avanti Cristo circa.

Teppe Hasanlu, nel nord-ovest dell’Iran, è un famoso sito archeologico di una città che è stata scavata per ben 10 campagne di scavo tra il 1956 e il 1974 da un team della University Museum, University of Pennsylvania e il Metropolitan Museum di New York. Nel corso degli anni sono stati scoperti moltissimi reperti di grande valore storico, fra cui questa coppia definita “The Lovers”, che simboleggia l’amore eterno.

Matteo Rubboli

Sono un editore specializzato nella diffusione della cultura in formato digitale, fondatore di Vanilla Magazine. Non porto la cravatta o capi firmati, e tengo i capelli corti per non doverli pettinare. Non è colpa mia, mi hanno disegnato così...