Franz il Rosso: la Mummia con Capelli, Barba e Sopracciglia Rossi

Franz il Rosso è la mummia di un giovane uomo ritrovata nella palude Bourtanger, al confine fra Olanda e Germania, nel 1900. Noto anche come “Neu Versen Man” o “Roter Franz”, in tedesco, il soprannome deriva dal colore di barba, capelli e sopracciglia, completamente rossi, colorazione dovuta alla presenza di acidi nella torba della palude. L’uomo, morto fra i 25 e i 32 anni di età, visse fra il 220 e il 430 dopo Cristo, quando fu ucciso da un profondo taglio alla gola, di cui rimangono i segni nei tessuti molli mummificati. L’uomo era certamente un esperto fantino, particolare scoperto a causa della conformazione delle ossa delle cosce, che rivelano come, in vita, avesse sviluppato una consistente muscolatura delle gambe a causa di lunghissimi periodi passati a cavallo.

Fotografia di Axel Hindemith via Wikipedia:

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Franz il Rosso subì diversi traumi prima di morire, fra i quali una clavicola rotta e guarita e una profonda ferita di freccia o lancia al braccio, anche questa guarita. Alto fra i 180 e i 185 centimetri, un’ipotesi è che l’uomo potesse essere un cavaliere professionista al servizio delle Legioni Romane.

franz-il-rosso-2Le due ipotesi delle cause della Morte:

  • Franz il rosso morì durante un rituale sacrificio umano, durante il quale venne decapitato e sepolto nella palude. Anche se questa è una teoria plausibile, la posizione del corpo è assolutamente inusuale per una persona sacrificata, che solitamente veniva adagiata supina sul terreno.
  • Il cavaliere morì derubato, sgozzato dai propri assalitori. Questa teoria sarebbe circostanziata da numerosi indizi, primo fra tutti la totale assenza di abiti addosso al cadavere, la mancanza delle orecchie mangiate dagli animali, la peggior conservazione della parte inferiore del corpo e la posizione casuale in cui si trovava la mummia. Il cadavere sarebbe infatti stato sepolto naturalmente dai movimenti del terreno paludoso e non, come sarebbe stato logico in un sacrificio umano, dai suoi assassini. Quest’ipotesi è stata avvalorata dagli studi del professor Hayden del 1957, che ritrovò diversi tipi di polline sui tessuti della mummia.

Un particolare interessante della scoperta della causa della morte, certamente il taglio alla gola, è la casualità della sua identificazione: gli scienziati lo avevano adagiato supino nella sua sede museale, fino a che non lo girarono, vedendo il taglio profondo nella gola, ancora visibile nel tessuto molle fra la schiena e le spalle. Oggi Franz il Rosso riposa nel Museo Provinciale di Hannover.


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