Film anni ’50: ecco la top 4 dei più belli secondo Empire

La rivista britannica Empire, insieme ai suoi lettori, a 100 esperti hollywoodiani e 50 critici cinematografici, ha stilato la lista dei 500 migliori film della storia. All’interno della lista sono presenti le migliori pellicole degli ultimi settanta anni, tra cui diverse perle del cinema anni ’50.

Film degli anni ’50, si possono ancora vedere?

In questo articolo verranno presi in considerazione solo i migliori 4 film pubblicati negli anni ’50, un decennio cinematografico caratterizzato dai cambiamenti culturali portati dal dopoguerra, in cui sono nati i primi divi di Hollywood: James Dean, Gene Kelly, Marlon Brando e, naturalmente, l’iconica Marilyn Monroe. Con la partecipazione di cast formati da persone simili, sono nate tantissime pellicole che hanno scritto la storia del cinema internazionale. Parliamo di film che però, vista la loro longevità, potrebbero non essere sempre così semplici da reperire. Nonostante negli ultimi anni siano nate molte piattaforme, che offrono cataloghi ampissimi da poter guardare tramite vari dispositivi, è comunque possibile scontrarsi con qualche restrizione che potrebbe limitare la visione di un film.

Infatti, alcuni di questi servizi, come ad esempio Netflix, applicano delle restrizioni regionali ai propri abbonati, che non permettono di avere accesso a tutti i prodotti effettivamente presenti sulla piattaforma. 

Per aggirare questi limiti è comunque possibile utilizzare una Virtual Private Network, che maschera il proprio indirizzo IP e aiuta ad avere accesso all’intero catalogo della piattaforma. Sul web si possono trovare molte VPN gratis per pc o per altri dispositivi, ma è necessario informarsi per bene sul loro funzionamento, in modo da poter comprendere quale potrebbe fare più al caso proprio. Detto ciò, vediamo quali sono i migliori film degli anni ’50 secondo la rivista Empire.

Cantando sotto la pioggia (1952) di Stanley Donen e Gene Kelly

È sicuramente uno dei film e musical più conosciuti al mondo. Gene Kelly interpreta l’attore di film muti Don Lockwood che deve cambiare il suo modo di recitare quando nel mondo del cinema entra il sonoro.
Ovviamente la scena più importante e iconica è proprio quella in cui si vede e si ascolta l’attore cantare e ballare sotto la pioggia la celebre canzone “I’m singing in the rain”.

A qualcuno piace caldo (1959) di Billy Wilder

Un classico della commedia americana con la meravigliosa Marilyn Monroe come attrice protagonista. La pellicola ha vinto un premio Oscar e tre Golden Globe, oltre ad altri riconoscimenti internazionali. Una curiosità di questo film riguarda proprio Monroe, che ha avuto qualche difficoltà a interpretare le sue battute, tanto che le furono necessari quasi 50 ciak per dire la semplice frase “It’s me, Sugar”.

La donna che visse due volte (1958) di Alfred Hitchcock

Un film di un maestro dei brividi tratto dal romanzo thriller omonimo, in cui viene raccontata la storia dell’ex poliziotto John Ferguson e Madelein Elster. Le scenografie del film furono progettate e create con malizia senza perdere nessun particolare, addirittura alcune di queste furono disegnate direttamente da Hitchcock in persona.

I 400 colpi (1959) di Francois Truffaut

Un film francese candidato al premio Oscar e vincitore del Festival di Cannes. Racconta la storia del bambino Antoine Doinel che vive con la madre molto assente e il patrigno. Un piccolo studente che marina spesso la scuola e che compie piccoli furti. Scoperto dalla madre, questa per punizione lo manderà in riformatorio dove imparerà realmente a vivere.

Antonio Pinza

Quando avevo 3 anni volevo fare l’astronauta, oggi ho le idee molto meno chiare, ma d’altronde chi ha detto che bisogna avere un piano preciso? Nella vita ho “fatto” svariati lavori, praticato sport, viaggiato, letto e mangiato di tutto. Mentre continuo a perdermi nei meandri della mia esistenza scrivo su Vanilla Magazine.