Elettrico si o no?

Negli ultimi anni si è discusso molto riguardo la convenienza a passare ad un’auto elettrica o meno, e non c’è ancora una risposta certa a questa domanda. 

Moltissime persone pensano che le auto a benzina o diesel siano ancora le più affidabili in rapporto qualità prezzo, in quanto anche a livello di consumi attualmente, i motori diesel/benzina hanno fatto dei passi enormi in avanti, riducendo notevolmente i consumi effettivi e di conseguenza quelli che sono i costi per gli automobilisti. Infatti questa tipologia di auto dotate di motori performanti dal punto di vista del consumo, riescono a percorrere anche una ventina di chilometri con un solo litro, e questo si traduce in termini di costi in circa 7 euro ogni 100 km percorsi, una cifra davvero sorprendente pensando ai consumi di un paio di anni fa. Inoltre effettuare un rifornimento è molto facile per un automobilista con un veicolo a diesel o a benzina, in quanto, soprattutto in città ogni chilometro si incontra un benzinaio pronto a soddisfare le nostre richieste. Con un solo pieno le auto moderne sono in grado di effettuare fino a 900 km, cifra chiaramente variabile a seconda dei modelli e dei consumi interni dell’utilizzatore (es. climatizzatore), che rende per di più le auto a carburante nettamente avvantaggiate su quelle elettriche.

Invece, gli appassionati di automobili full electric sapranno che in termini di consumi i veicoli elettrici comportano una spesa inferiore ai 3€ ogni 100 km, meno della metà delle altre macchine, il che è davvero un plus. Però questo dato va analizzato con il fatto che l’elettrico ha un prezzo decisamente più elevato rispetto alla versione benzina o diesel, infatti i modelli che permettono entrambe le tipologie hanno un delta di prezzo che va dai 10 ai 20 mila euro, che per un cittadino medio, che vuole affacciarsi al mondo eco, non sono per niente pochi. Inoltre in termini di autonomia le auto elettriche hanno un grosso difetto, dato che le batterie disponibili attualmente sul mercato hanno l’autosufficienza di massimo 100 km, il che non è un problema per le persone che lavorano e abitano in città e dunque non devono fare troppi chilometri in un giorno, ma è davvero un fatto insostenibile per chi è costretto a spostarsi con la macchina per lavoro. In più trovare una colonnina per la ricarica dell’auto elettrica in Italia è abbastanza complesso, anche se ad oggi le città più grosse si stanno muovendo per facilitare una mobilità sempre più sostenibile, di conseguenza garantendo un maggiore supporto anche agli automobilisti in possesso di veicoli full electric.

Questa problematica non è vissuta in alcun modo dai cittadini dei paesi scandinavi o più generalmente del nord europa, dove la sostenibilità nel campo automobilistico viene prima di tutto. Infatti attraverso incentivi e forti campagne pubblicitarie vengono proposte varie tipologie di auto elettriche, accessibili alla maggior parte della popolazione che desidera possedere un automobile eco. In questi paesi c’è da dire che è anche molto più facile orientare la propria scelta in direzione di un veicolo green, in quanto la presenza di colonnine per la ricarica è decisamente più copiosa, con moltissime di queste che rientrano addirittura nella categoria degli Ultra Fast Charger, che permettono di ricaricare la propria auto in un tempo notevolmente ridotto.

Nei paesi del nord sono state sviluppate anche applicazioni in grado di fornire  all’utente la possibilità di verificare le condizioni della propria auto direttamente dallo smartphone o dal notebook, permettendo così all’automobilista di controllare lo stato del proprio veicolo anche in vacanza. 

Probabilmente in Italia queste cose arriveranno, magari non domani, non dopodomani, ma certamente in un paio d’anni la mentalità comune sarà quella della necessità di orientarsi verso una mobilità sempre più green, la quale ha bisogno di incentivi più consistenti relativamente ai veicoli elettrici ma non solo.

Staremo a vedere, ma sicuramente grazie ai fondi messi a disposizione dall’Unione Europea attraverso il NextGenerationEu (Recovery plan), la disponibilità ad acquistare auto ibride ed elettriche sarà maggiore e questo permetterà all’Italia di allinearsi ai paesi del nord europa in termini di presenza di auto di questa tipologia sulle proprie strade. 


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