Le Eisriesenwelt, letteralmente traducibile come “Mondo dei giganti di ghiaccio“, sono una serie di grotte di ghiaccio, in Austria, considerate nel proprio genere le più grandi al mondo. Il sito si trova nei pressi di Salisburgo, e l’entrata è nella montagna Hochkogel nei Monti di Tennen, a 1.641 metri di altezza. Le cavità naturali si dipanano attraverso 42 chilometri di cunicoli e sono in gran parte abbellite da formazioni ghiacciate. Anche se il tratto visitabile dal pubblico è lungo solo 1 chilometro, gli esploratori che ogni anno raggiungono le Eisriesenwelt sono oltre 200.000.
Storia di una scoperta al rallentatore
Anton Posselt, uno scienziato, scoprì per primo la Eisriesenwelt, nel 1879. Egli esplorò soltanto i primi 200 metri della grotta, fermandosi quasi subito. Nonostante lo scopritore ufficiale sia Posselt, gli abitanti del posto conoscevano la grotta da tempo immemore, che però non veniva esplorata perché ritenuta un passaggio per l’inferno. Nel 1880 Posselt pubblicò le sue scoperte su una rivista di alpinismo, ma il suo racconto venne praticamente dimenticato.
Alexander von Mörk, uno speleologo di Salisburgo, fu fra le poche persone che ricordavano la scoperta di Posselt e, qualche decennio più tardi, condusse diverse esplorazioni della grotta, nel 1912, seguito poi da altri visitatori. Von Mörk fu ucciso durante la Prima Guerra Mondiale, nel 1914, e un’urna contenente le sue ceneri fu deposta all’interno di una nicchia nella grotta.
A seguito della curiosità suscitata dallo speleologo, nel 1920 fu realizzata un punto di stazionamento per gli esploratori, la Forscherhütte, e furono realizzate le prime vie di comunicazione per raggiungere la grotta. I turisti arrivarono subito dopo, richiamati dall’enorme popolarità raggiunta dalla grotta. Nel 1955 fu costruita la prima funivia, accorciando il tempo necessario per la salita da circa 90 minuti di cammino a 3 minuti in funivia.
Visitare la Grotta
La grotta è aperta dal 1 Maggio al 26 Ottobre di ogni anno durante la mattine e il primo pomeriggio, con le temperature interne alla cava che sono sempre (anche d’estate) di diversi gradi sotto lo zero. Il tour inizia all’ingresso della grotta e prosegue verso l’interno alla Posselt Hall, una grande camera con una stalagmite di nome “Torre di Posselt” che si erge al centro. Superata la Torre si incontra una croce di cenere sulla parete della grotta, che segnala il punto più lontano raggiunto dalla spedizione di Anton Posselt.
Da lì si osserva una formazione ghiacciata alta 25 metri che rappresenta l’area di maggior concentrazione del ghiaccio. Proseguendo si giunge al castello di Hymir, così denominato in base alla mitologia norrena. Qui le stalattiti hanno creato il “Velo di Frigga” o Organo di Ghiaccio. Più avanti ancora si arriva alla Cattedrale di Alexander von Mörk, una delle più grandi camere della grotta, sede delle ceneri di von Mörk. L’ultima tappa del tour raggiunge i 400 metri di profondità e il chilometro di lunghezza, presso il Palazzo del Ghiaccio.
In tutto il tour dura circa un’ora e quindici minuti.