Si chiama Dot ed è un nuovo smartwatch progettato specificamente per le persone non vedenti. Il dispositivo è un elegantissimo orologio la cui forma ricorda il Moto 360, ma è dotato di tutto fuorché di un display touch. Il Dot funziona mediante una serie di micro-bottoni attraverso i quali vengono composte delle parole in Braille, e consente ai non vedenti di leggere messaggi che provengono dai dispositivi connessi mediante Bluetooth come tablet o smartphone.
Nonostante il funzionamento dell’orologio sia facilmente intuibile, sono stati necessari ben tre anni per svilupparlo, sopratutto a causa della difficoltà di proteggere i bottoncini a scomparsa, facendo in modo che rimanessero percepibili al tatto ma al tempo stesso minuscoli e velocemente azionabili.
Eric Kim, a capo del progetto, ha avuto l’idea dopo aver conosciuto un compagno di classe che trasportava una pila di libri in Braille. Lo svantaggio competitivo dei non vedenti è infatti enorme rispetto agli altri, i quali possono sfruttare appieno tutte i vantaggi delle nuove tecnologie. Kim, riuscito ad ottenere i finanziamenti necessari, ha promesso che l’azienda consegnerà i primi 100.000 orologi entro il 2017, mentre altri 40.000 sono già stati ordinati per l’anno prossimo, tutti venduti ad un prezzo “accessibile” di 320 dollari.
Le potenzialità della tecnologia di Dot saranno utilizzate anche per costruire dei tablet, commissionati da Google, e anche altri dispositivi, come gli 8.000 Dot Mini commissionati per 1 milione di Dollari dal Governo del Kenya.
Sotto, un Dot Pad:
Il 1° Prototipo del Dot:
Il video con le reazioni dei non-vedenti: