I piatti doccia sono uno dei componenti che stanno guadagnando più importanza in bagno. Questo fatto è motivato dall’ampia gamma di opzioni emerse sul mercato negli ultimi anni, che si allontanano dal tradizionale piatto doccia in ceramica, per abbracciare i piatti doccia in resina, gli extrapiatti e i ritagliabili, che ne consentono la realizzazione su misura senza aumentare il prezzo. Tra i più apprezzati in assoluto negli ultimi tempi, soprattutto per bagni in stile moderno, ci sono poi i piatti doccia a filopavimento, che sono eleganti e funzionali. E non è un caso che esista una vasta gamma di piatti doccia filo pavimento tra cui scegliere, disponibili in vari colori, finiture, grandezze, materiali e per ogni esigenza. Soluzioni che regalano un minor ingombro visivo e possono far apparire la stanza del bagno più grande.
Ma per fare una buona scelta dovrai puntare su un piatto doccia che:
- sia funzionale e pensato per il tuo spazio;
- dia un’aria moderna all’arredo;
- prevenga le cadute e presenti diverse caratteristiche di sicurezza.
Per questo è importante essere chiari su una serie di consigli nella scelta del piatto doccia più adatto.
Come scegliere il giusto piatto doccia?
I piatti doccia svolgono diverse funzioni che, seppur poco apprezzate, sono molto importanti. Innanzitutto funzionano come isolanti contro le perdite d’acqua, convogliando tutta l’acqua verso lo scarico. E, in secondo luogo, oltre a quella prima funzione, forniscono assoluta sicurezza contro lo scivolamento per prevenire incidenti.
Uno dei primi aspetti a cui bisogna guardare quando si sceglie un piatto doccia per il nostro bagno sono le dimensioni della stanza. In base alle loro proporzioni dimensionali, avremo due opzioni per massimizzare lo spazio:
- Se il bagno misura meno di 3,5 mq, le forme più consigliate dagli esperti sono quella angolare e quella quadrata.
- Se invece il bagno misura più di 3,5 mq, la forma più consigliata per il piatto doccia è quella rettangolare.
Dopo aver visto le dimensioni utili a nostra disposizione, è il momento di guardare un altro elemento essenziale: il materiale con cui sono realizzati i piatti doccia.
Quale materiale scegliere per il piatto doccia?
Di seguito, descriviamo in dettaglio alcune delle caratteristiche e dei vantaggi offerti dai materiali più diffusi:
- Marmo minerale o resine: questi materiali si distinguono oggi per la loro vasta gamma di modelli e design, con telaio, senza telaio, con scarico centrato o spostato. Normalmente presentano una vasta gamma di colori per poter essere adattati alle piastrelle, dal bianco di base, al fucsia più vistoso, passando per i più acclamati, beige e grigio antracite. Sono altamente resistenti agli urti e offrono un facile accesso alla doccia poiché la loro altezza non supera solitamente i 3 cm. Inoltre c’è la possibilità di personalizzare le dimensioni, senza alterare il prezzo, perché possono essere tagliati per essere adattati a colonne o rientranze.
- Acrilico: oltre ad essere resistente, è facile da pulire, facile da installare grazie al suo peso e, soprattutto, è economico. Presenta tantissime opzioni di personalizzazione.
- Morbido: sono l’ultima tendenza, e si distinguono per essere un materiale completamente antiscivolo con un tocco molto confortevole. Oltre ad essere totalmente rivoluzionario.
- Pietra naturale: per chi se lo può permettere, questo materiale è un antiscivolo molto efficiente. Questo tipo di piatto doccia è consigliato per bagni in cui prevale un decoro molto rustico o naturale.
Non siamo in grado di determinare esattamente quali siano i migliori piatti doccia in assoluto, questo può dipendere da diversi fattori, ma di certo c’è che i piatti doccia antiscivolo sono i più sicuri per la casa, poi per il resto, ogni installazione ha le sue caratteristiche che possono differire da caso a caso. Conoscere però le varie soluzioni disponibili, sicuramente aiuta nella scelta di un acquisto più consapevole.