Se amate il vostro cane come un figlio, non potete certamente trascurare un fattore tanto importante quanto la sua alimentazione, che deve garantirgli un apporto nutritivo sostanzioso. Come accade anche per l’uomo, però, il cane ha bisogno di muoversi, quindi un corretto stile di vita prevede anche una costante attività fisica.
Un altro elemento importante da tenere a mente è il fatto che Fido è carnivoro, ma che è diventato onnivoro stando a contatto con l’uomo. Quello di dare però al cane tutto ciò che mangiamo anche noi, è un grosso errore, specialmente quando gli somministriamo gli avanzi che includono pane e pasta: i carboidrati complessi infatti creano solo squilibri a questi animali.
Meglio un’alimentazione casalinga o industriale?
Certamente il primo pensiero che balena alla mente è quello di preparare in casa gli alimenti da somministrare al cane. Quella che sembra la soluzione più giusta, comporta però un dispendio di tempo non indifferente, insieme a costi alti, visto che dovrete acquistare tanti prodotti specifici da preparare ogni giorno.
Se avete il timore che quella di tipo industriale non sia sana per il cane, dovrete ricredervi: certo, è importante scegliere i giusti alimenti, evitando quindi quelli arricchiti con coloranti artificiali e con conservanti, elementi che sono sì deleteri per il vostro amico.
Ci sono poi da considerare alcune discriminanti, come la razza, in quanto l’alimentazione giusta per un alano non sarà la stessa per un barboncino. I cani con patologie, anziani, cuccioli o malati, dovranno inoltre seguire un particolare regime alimentare, da studiare approfonditamente con il proprio veterinario.
L’alimentazione del cucciolo
Se la vostra cagna ha dato alla luce dei cuccioli e volete tenerli, sarà sufficiente consentire alla mamma di nutrire i piccoli tramite il latte, il primo alimento indispensabile per garantire una crescita e uno sviluppo sani. Si tratta di un elemento che porta 135 Kcal ogni 100 g, quindi da solo può bastare a sopperire a tutte le necessità del cucciolo.
Giunti però alla terza/quarta settimana di vita, si dovrà passare gradualmente allo svezzamento, iniziando magari con cibo secco ammorbidito con un po’ d’acqua: armatevi di tanta pazienza, perché l’animale potrebbe non gradire subito questo nuovo genere di alimento.
Trascorse circa otto settimane, lo svezzamento è completo: diminuendo l’acqua con la quale ammorbidire le crocchette, a poco a poco il cucciolo si abitua al cibo solido, che deve sempre essere somministrato nella giusta quantità, in modo da evitare il sovrappeso, nemico di una lunga vita e di una buona salute.
Dovrete quindi iniziare con un ritmo di circa quattro pasti al giorno, per passare gradualmente poi a tre e infine ai classici due. Bisogna però ricordare che alcune razze, ovvero quelle più grandi, richiedono anche in età adulta una suddivisione in tre pasti, perché, altrimenti, potrebbe avere problemi digestivi.
Dividere in due tranche un bel po’ di crocchette infatti andrebbe a sovraccaricare il loro stomaco. Ricordate inoltre di non somministrare la cena in un orario troppo tardo, che non aiuterà il cane a digerire bene.
L’alimentazione del cane adulto
Come dicevamo prima, in questo caso potrete scegliere se preparare da soli il cibo per il vostro cane oppure se cedere a quello venduto nei negozi specializzati. Tenendo d’occhio alcune caratteristiche, optare per la seconda soluzione non sarà per nulla pericoloso per la salute del vostro amico e vi farà guadagnare tempo prezioso.
Quello a disposizione si suddivide in: secco, umido e semiumido. Il primo è costituito dalle classiche crocchette, delle quali si trovano non solo diversi formati, ma anche tante varianti dedicate a tutte le età e le razze. Ricche di nutrienti, costituiscono un grande apporto all’alimentazione dell’animale e spesso non hanno un costo proibitivo.
Di contro, non sempre questo alimento è privo di conservanti o coloranti e non è ben digerito dagli esemplari che hanno problemi ai reni. Se volete scegliere il prodotto giusto, consultare una classifica migliori crocchette per cani è la soluzione ideale, che permette di comparare diverse varianti.
Il cibo umido è sicuramente più digeribile del precedente e prevede varietà appetibili per tutte le razze. Deve tuttavia essere conservato nella maniera migliore e consumato entro un giorno dall’apertura, perché facilmente deperibile. Il costo di questi alimenti è molto più alto del cibo secco, quindi comporta una bella spesa per il padrone.
Gli ingredienti
L’alimento ideale sarà completo, quindi dovrà contenere fibre, grassi e proteine nella giusta quantità. Leggere l’etichetta aiuta a capire se quelle scelte sono le crocchette ideali per il proprio animale, ma il consiglio del veterinario non potrà essere trascurato in merito a questo alimento.
Diventerà anzi indispensabile nel caso in cui il vostro cane abbia carenze o necessità di integrare alcuni nutrienti specifici, per migliorare delle patologie o condurre una vita sana.