Nella crescita affettiva e relazionale non sono tanto le cose che facciamo ad essere rilevanti, quanto il come li facciamo” C. Scurati Da qualche settimana a questa parte, stiamo parlando del Metodo ACA, un nuovo Metodo educativo e didattico che vede come protagonista assoluto il bambino. Il Metodo prevede l’utilizzo del corpo a 360 gradi in un’ottica di sviluppo integrale ed armonico della personalità. Da qui nasce il laboratorio di color-musicoterapia a Metodo. Vediamo insieme di cosa si tratta. Come si può notare, tramite la musica classica, si riesce ad ottenere benefici non indifferenti.
Ora, immaginate la musica classica abbinata al lavoro educativo/didattico alla scuola dell’infanzia e al primo ciclo della scuola primaria. Durante il laboratorio di color – musicoterapia nel Metodo ACA, la musica classica si fonde con il colore, la creatività e l’espressività.
1) Preliminari. Lo spazio dovrà essere predisposto adeguatamente. Abbassiamo le tapparelle (ricordiamo che la luminosità dell’ambiente è fondamentale. La sezione o l’aula non devono essere bui, la luce deve essere soffusa, in grado di creare l’atmosfera del rilassamento e della calma), mettiamo tappeti morbidi per terra (quelli utilizzati per l’attività motoria e/o la psicomotricità).
Prepariamo dei teli morbidi ed avvolgenti. Organizziamo i colori che serviranno per l’attività grafico/pittorica: piattini con colori a tempera, gessetti, pastelli a cera, pennarelli, pastelli, ecc…(per i bambini più piccoli predisponiamo delle ciotoline e /o vasetti contenenti i colori per ciascuno, mentre per i bambini più grandi potremo lasciare diverse ciotoline e piatti-ni al centro del tavolo o a terra da condividere). E’ importante che il colore prescelto (ad esempio il verde) sia a disposizione dei bambini nelle sue sfumature. Il colore che verrà fornito, però, sarà solo uno alla volta: se iniziamo a lavorare con il verde, ad esempio, lasceremo che i bambini lavorino con il verde e tutte le sue sfumature ma non con altri colori. Predisponiamo dei fogli bianchi, formato A3. Prepariamo lo stereo con una musica rilassante e tranquilla (la musica legata ai suoni della natura, dell’acqua, ad esempio, sarebbe l’ideale). Inoltre, facciamo in modo di avere a porta-ta di mano la traccia del brano che ci servirà per la nostra attività.
2) Invitiamo i bambini a stendersi sui tappetini come meglio credono: lasciamo loro la possibilità di vivere il corpo nella sua interezza. Ciascun bambino si sentirà libero di sperimentare le posture che meglio crede e sarà accompagnato dalla musica rilassante che abbiamo menzionato prima.
L’attività di rilassamento dura all’incirca 10 minuti (il tempo può variare in base all’età del gruppo con cui andrò ad approcciare: con i bimbi piccoli sarà un lasso di tempo sicuramente inferiore, mentre con i bimbi più grandi possiamo permetterci anche di prenderci un tempo più lungo). Con i bambini mezzani e grandi, potremo, una volta lasciato un tempo adeguato al rilassamento, richiamare la loro attenzione chiedendo di mettersi supini e di appoggiare bene tutte le parti del loro corpo. Diamo loro indicazioni precise, quali: “…Ascoltiamo bene i nostri piedi, dove appoggiano… Dove appoggiano i nostri polpacci, le nostre gambe, i nostri glutei, ecc… Risalendo fino alla testa. Questo esercizio è molto utile per la presa di coscienza psicomotoria…
3) Terminato il momento dedicato al rilassamento, introduciamo il brano di musica classica abbinato al nostro colore e facciamo ascoltare più volte ai bambini (si consiglia tre volte circa) senza dare indicazioni sulla postura da adottare.
4) Dopo la fase di ascolto, si prosegue con l’attività grafico/pittorico/espressiva: i bambini vengono invitati a disegnare ciò che desiderano sul foglio A3. Non verrà fornita alcuna indicazione: né sull’utilizzo dei colori, né tantomeno sul tema da disegnare.
I bambini avranno la possibilità di sperimentare più materiali alla volta e di utilizzare il foglio a secondo delle proprie necessità. In questa fase la musica classica abbinata al colore rimane come sottofondo non invasivo ma immanente nell’attività.
5) Fase di rielaborazione. Si lascia spazio ai bambini per terminare la loro “opera d’arte” (dai 20 ai 30 minuti), in seguito l’insegnante inviterà ciascun bambino, a turno, a raccontare il proprio elaborato grafico. L’insegnante annoterà su di un foglio a parte (mai sul disegno), ciò che il bambino narra.
Conclusione dell’attività: il laboratorio di color – musicoterapia viene proposto durante tutto l’anno scolastico, nello specifico, da novembre a maggio. L’insegnante raccoglierà ogni elaborato grafico del bambino con il suo racconto.
Il tutto andrà a costituire il “Libro dei colori e delle emozioni”. Cosa ne pensate?
Per saperne di più continuate a seguirci e/o scrivete a: associazione.aca2017@gmail.com.