Alla fine dell’Ottocento, quando l’ovest degli Stati Uniti era meta di pionieri e avventurieri di ogni genere, il lungo cammino verso il lontano West era irto di pericoli. Banditi di strada e nativi che difendevano il loro territorio non erano però così temibili come la Famiglia Bender, soprannominata Bloody Benders, i Sanguinari Bender.

La Wayside Inn
Nel 1870, i Bender, originari della Germania, si stabilirono in Kansas, dove il governo americano offriva i territori “venduti” dai nativi a chiunque si fosse impegnato a coltivarli. Il vecchio John Bender, chiamato semplicemente “Pa“, ottenne 65 ettari, mentre a suo figlio John (o Thomas) andò un appezzamento più piccolo. Poi c’erano la signora Bender, detta “Ma“, e la figlia Kate.
Sotto, il video racconto dell’articolo sul canale Youtube di Vanilla Magazine:

Anziché dedicarsi al faticoso lavoro di agricoltori, i Bender preferirono sfruttare la posizione della loro nuova proprietà, posta proprio sul Great Osage Trail, un percorso attraverso il quale transitavano i pionieri diretti a ovest, per aprire la Wayside Inn:
Una locanda poco raccomandabile

In realtà, si trattava di una semplice stanza con una tenda che la divideva in due, e nella parte anteriore si trovava l’osteria/negozio, mentre dietro la tenda c’era l’alloggio della famiglia.

Erano molti i viaggiatori che sostavano al Wayside Inn per rifornirsi di liquori, tabacco e cibo, o per mangiare un pasto decente e rifocillare gli animali. Qualcuno decideva di passare la notte lì, forse anche per trascorrere qualche ora in compagnia della bella Kate, la più estroversa della famiglia, che si spacciava per guaritrice e spiritista.
Ma al Wayside Inn nulla era come sembrava: nessuno della famiglia si chiamava Bender, e l’unico legame di parentela era tra Ma e Kate. I veri nomi di Pa e Ma, infatti, erano John Flickinger ed Almira Meik. Quest’ultima, oltre ad aver avuto 12 figli da un certo Griffith, aveva collezionato un discreto numero di mariti, tutti morti per delle ferite alla testa.
Kate si chiamava Eliza Griffith e il suo presunto fratello, che rispondeva al nome di John Gebhart, pare che fosse suo marito. Tutto questo non avrebbe avuto una grande importanza – nei paesi di frontiera, spesso, si cambiava nome per nascondere il proprio passato – se al Wayside Inn non fossero successe cose strane:
I viandanti sparivano senza lasciare traccia
Non che fosse una cosa così insolita: tra le migliaia di persone dirette all’ovest, in parecchi non davano più notizie di sé per vari motivi e, di conseguenza, la scomparsa di qualche avventuriero o colono non suscitava alcun interesse.
Nel giro di un paio d’anni, però, qualcuno si accorse che molte sparizioni erano avvenute durante il passaggio su quel tratto del Great Osage Trail, proprio nei dintorni del Wayside Inn. Oltretutto, diversi corpi furono trovati nella zona, evidentemente assassinati, ma nessuno poteva sapere chi fosse stato. Fino a quando, nel 1872, un certo George Loncher e la sua bambina sparirono mentre erano diretti in Iowa, dove non arrivarono mai. In quel caso, ci fu qualcuno che andò a cercarli, il dottor William York, che percorse proprio l’Osage Trail.
Sparì anche lui
Bloody Bender
Fu la vittima sbagliata, perché il dottore aveva due fratelli influenti, un senatore e un colonnello. Quest’ultimo, Ed York, intraprese un’indagine che lo condusse dai Bender. Per qualche giorno, il cattivo tempo impedì l’inizio delle ricerche nelle fattorie locali, ma quando si riuscì a procedere, gli abitanti della zona si accorsero di qualcosa di insolito:
La Wayside Inn era vuota

I Bender erano spariti nel nulla, ma quello che avevano lasciato dietro di sé era agghiacciante: alle spalle della tenda divisoria, nel locale pubblico, c’era una botola che portava ad una cantina, dalla quale proveniva un cattivo odore molto forte, dovuto alla terra inzuppata di sangue. Non c’era nessun corpo, ma quando i volontari iniziarono a scavare nel giardino trovati sette cadaveri durante la notte, e un altro il giorno successivo…
Tutti con il cranio sfondato e le gole tagliate
Tra questi c’erano anche il dottor York, il suo amico Loucher e la figlia di circa otto anni. Alla fattoria dei Bender furono trovati in totale dieci cadaveri, ma alla famiglia furono attribuiti 21 omicidi, eseguiti tutti con la tessa tecnica. L’ospite si sedeva con le spalle rivolte alla tenda di separazione, e durante la cena veniva colpito alla testa con un martello. Il corpo veniva gettato in cantina attraverso la botola; poi, uno dei due uomini tagliava la gola al malcapitato, per accertarsi del trapasso.
Una volta morta, la vittima veniva spogliata di ogni oggetto di valore
Sulle teste dei Bender furono messe delle taglie, ma nessuno si fece mai avanti per rivendicarle, seppure, negli anni successivi, qualcuno disse di averli uccisi, senza, però, fornire prove. Alcune donne furono arrestate con l’accusa di essere Ma o Kate, ma non si riuscì mai a identificarle con certezza.

Anche se il carro dei Bender fu trovato a poche miglia dalla loro proprietà, di loro si perse ogni traccia. Non si sa quale sia stata la fine della famigerata famiglia di serial killer, la prima registrata nella storia degli Stati Uniti. Ancor oggi, dopo quasi 150 anni, il mistero rimane irrisolto e, probabilmente, non sarà mai svelato.