Berlino anni ’50: 27 Fotografie di una Città Lacerata

Berlino, 1956. Sono trascorsi circa dieci anni dalla fine della Seconda guerra mondiale, e la Germania era all’inizio di una ricostruzione, prima architettonica e poi politica, che sarebbe durata decenni. Berlino era la capitale della Repubblica Democratica Tedesca (DDR), una città divisa in due blocchi fra Occidente e Oriente, che dal 13 Agosto 1961 sarà divisa anche fisicamente dal famoso Muro di Berlino. Mentre a Ovest iniziava quello che venne definito il “Wirtschaftswunder”, il miracolo economico tedesco alla base della fiorente economia della Germania odierna, a Est la situazione è drammaticamente differente, una società in stasi che non riesce a risorgere dalle proprie ceneri.

In quegli anni post-bellici decine di migliaia di soldati alleati erano di stanza nel paese, e moltissimi di loro scattarono delle fotografie che oggi rappresentano un importante documento della realtà di quel periodo. Le immagini della galleria furono scoperte nel 2014 a un mercatino delle pulci, e furono scattate con ogni probabilità da un soldato statunitense.

Inverno 1956: una desolazione straniante:

Il memoriale del “rastrello della fame” all’aeroporto di Templehof. Il memoriale commemora il “Ponte aereo su Berlino” del 1948/9, quando gli alleati mantennero rifornita Berlino Ovest, tagliata fuori per 322 giorni da un blocco sovietico. Per approfondire questa la pagina dedicata:

Una scena di strada di Berlino nell’inverno del 1956. Il cartello recita “Inizio del settore democratico della Grande Berlino”, che segna il confine del settore sovietico:

Strausberger Platz a Berlino, nell’inverno del 1956:

Gli edifici sovietici in architettura brutale si stagliano su strade deserte, una visione straniante Strausberger Platz:

A spasso col cane in una delle aree rifiuti abbandonate del secondo dopoguerra:

Berlino, inverno 1956. Molte di queste immagini (quella sotto su tutte) vennero scattate da veicoli in movimento, ma mentre la nitidezza e la composizione lasciano a desiderare, l’approccio spontaneo rivela dettagli insoliti, riproducendo molto bene l’atmosfera dell’epoca:

Dieci anni dopo la fine della guerra, vaste aree di Berlino in rovina:

Il Muro di Berlino sarebbe stato costruito soltanto 5 anni dopo questi scatti, ma anche senza di esso Berlino era una città lacerata. Sotto un cartello in inglese, russo e francese segna il confine del settore ovest:

Rovine a Berlino:

Il mosso della fotocamera rende questa foto della U-Bahn (la Metropolitana) un quadro impressionista:

Sotto la Haus des Sports, su Stalinallee (ora Karl-Marxallee) costruita per il “Festival mondiale della Gioventù e degli Studenti” del 1951, demolita poi nel 1971:

Uno dei tanti ampi viali di Berlino, con le testimonianze della guerra ancora ben visibili. La struttura a media distanza è la Porta di Brandeburgo, prima della costruzione del muro:

Scattata dall’interno di un’auto, questa fotografia mostra il Kurfürstendamm – una delle strade commerciali più trafficate di Berlino Ovest nel 1956 (e ancor oggi):

Primavera 1957:

Una veduta di Berlino nella primavera del 1957 (presumibilmente dalla cima del Berliner Funkturm), guardando verso est verso la Neue Kantraße. Lo specchio d’acqua al centro dell’immagine è la parte settentrionale del Lietzensee:

Una fotografia di uno dei tanti nuovi edifici Interbau, costruito come parte dell’esposizione internazionale del 1957. L’immagine venne realizzata da una funivia installata come parte della mostra:

Altro scatto dalla funivia:

“Interbau”, parte della Mostra Internazionale dell’Edilizia del 1957:

Un’istantanea dall’interno del Maggiolino VW convertibile del fotografo, immagine di Berlino nella primavera/estate del 1957:

Solo due bambine colorano la fotografia di quello che sembra una monumento a Bismarck ad Amburgo:

La Berliner Sparkasse (Cassa di risparmio), attuale sede della Landesbank Berlin, ad Alexanderplatz:

Il ponte “Abteibrücke”, che porta a “Insel der Jugend” (isola della gioventù) al Treptower Park. La fabbrica sullo sfondo è la Kraftwerk Klingenberg:

Questo scatto mostra lo stesso ponte, ma da più lontano, con alcuni berlinesi seduti a un bar all’aperto:

Un piccolo salto indietro nel tempo con una fotografia scattata durante l’inverno precedente, al memoriale Sovietico di Guerra del Treptower Park di Berlino:

Un negozio a Berlino – probabilmente nella parte Est (VEB sta per “Volkseigener Betrieb” o “attività del popolo”):

Una fotogafia evocativa del Kurfürstendamm di Berlino, un’affollata strada commerciale di Berlino Ovest:

Fonte: Digital Preview.

Matteo Rubboli

Sono un editore specializzato nella diffusione della cultura in formato digitale, fondatore di Vanilla Magazine. Non porto la cravatta o capi firmati, e tengo i capelli corti per non doverli pettinare. Non è colpa mia, mi hanno disegnato così...