Banksy apre un Hotel con vista sul “Muro della Vergogna” a Betlemme

Banksy è riuscito nuovamente ad attrarre l’attenzione sulla causa Palestinese aprendo un hotel a Betlemme dal nome significativo “Walled Off Hotel“. L’edificio si trova di fronte alla Barriera di Separazione Israeliana, una barriera che divide Israele dalla Palestina, fonte di contestazioni internazionali. Durante gli ultimi 14 mesi, Banksy e altri due artisti hanno trasformato un edificio cadente in un luogo colmo di opere d’arte significative per la causa e del valore stimato di decine di migliaia di euro.

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L’hotel aprirà il 20 marzo 2017 con le sue 8 camere, una suite presidenziale e una barracca per indigenti. Come per Dismaland, Banksy ha coinvolto altri diversi artisti nel progetto, come il palestinese Sami Musa e il canadese Dominique Petrin. L’hotel dispone inoltre di un piano bar, spazi espositivi e un’area dedicata alla storia del muro.

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I visitatori del Walled In Hotel dormiranno in camere con opere d’arte perché, come afferma Diana Arbus: “Vivere con un’opera d’arte è qualcosa di diverso, da intravedere con la coda dell’occhio“.

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Perché aprire un hotel in Palestina adesso?

Banksy ci ricorda, attraverso il sito dell’hotel, che: “il 2017 è il centenario della presa di potere britannica della Palestina, l’inizio di un conflitto che ha creato un secolo di confusione e incertezze ed un numero imprecisato di morti e profughi. Nonostante l’importanza dell’evento non ci sono eventi in programma per ricordarlo“.

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L’hotel sicuramente susciterà polemiche, ed è proprio l’effetto che vuole ottenere Banksy, che oltre un decennio orsono dipinse la barriera di separazione e nel 2015 ha visitato e lasciato il segno nella striscia di Gaza. L’hotel sarà gestito da una comunità locale, e porterà un’attenzione mondiale su una zona spesso dimenticata fra le località in guerra.

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Le camere porteranno anche danaro nelle casse dei poverissimi gestori, 30 dollari per un letto a castello e le consumazioni nelle parti sempre aperte al pubblico come il bar. Per saperne di più o prenotare una camera, a partire dall’11 marzo, questo è il sito ufficiale dell’artista dove è ospitata una sezione per l’hotel.

walled-off-hotel-banksy-02La sala comune:

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Sala comune dell’hotel:

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I letti a castello, venduti per 30 dollari:

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Un quadro con i salvagenti:

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La vista sul Muro:

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Statua avvolta dai lacrimogeni:

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L’ingresso con valigie di inizio ‘900:

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L’ingresso del Walled Off Hotel di fronte al muro:

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Matteo Rubboli

Sono un editore specializzato nella diffusione della cultura in formato digitale, fondatore di Vanilla Magazine. Non porto la cravatta o capi firmati, e tengo i capelli corti per non doverli pettinare. Non è colpa mia, mi hanno disegnato così...