L’artista Tatiane Freitas ha realizzato una serie di sculture intitolata “My Old New Chair“, attraverso la quale ha esplorato il mondo dei mobili antichi e del restauro creativo. Le sedie sono, per i designer, uno dei pezzi “pregiati” dell’arredamento casalingo, uno dei mobili più utilizzati e vissuti in assoluto. Se un tempo la sedia era qualcosa di prezioso, oggi con poco meno di 10 euro si possono comprare soluzioni più o meno funzionali e più o meno qualitative. Un tempo le sedie erano costruite e pensate per durare a lungo, non essendo considerate ancora oggetti per un ricambio di tipo consumistico.
La Freitas ha riscoperto un mondo fatto di sedie in legno, spesso totalmente rotte, che hanno necessità di essere aggiustate in modo radicale. Grazie alle moderne tecniche di modellazione della plastica, in particolar modo del plexiglass, l’artista è riuscita ad inserire le nuove parti e a fonderle con il design delle parti in legno, ripristinando l’antica funzionalità delle sedie.
Alcune di queste erano mancanti dei piedi, che sono stati sostituiti con delle gambe a parallelepipedo che snaturano il design originario del mobile. In futuro, una tecnica di questo tipo potrebbe risultare interessante per recuperare pezzi d’arte mancanti, ma anche solo per ripristinare la funzionalità della vecchia, cara, sedia della nonna.