La grigia periferia di tante città europee è snaturante e priva di poesia, lontana anni luce dagli ideali di bellezza rinascimentali che tanto hanno ispirato l’architettura e l’arte che fonda alcune dei nostri scenari architettonici più belli. A pochi passi dal centro di città italiane, francesi, tedesche ma anche austriache o svizzere, spagnole o portoghesi, degrado e bruttezza sono sovente due aggettivi che si sposano perfettamente con i condomini e palazzoni costruiti durante i vari boom edilizi che hanno caratterizzato le storie nazionali, in diversi decenni, del ‘900.
Recuperare la bellezza della città, del vivere insieme e dell’architettura stessa, è lo scopo principale per cui Patrick Commecy, un artista di strada francese, cominciò molti anni fa il progetto A-Fresco, che lo ha portato ha ripensare e ridipingere diverse pareti di palazzi, situati principalmente in Francia ma anche in Italia e Svizzera. La sua arte prende spunto dalle ampie pitture rinascimentali, barocche e iperrealiste, dove la rappresentazione artistica della realtà diviene un escamotage intelligente per donare ai cittadini dei veri e propri spazi di bellezza.
Intere facciate diventano quindi scene di vita cittadina, dove gli abitanti più noti sono rappresentati come attori di scenette caratteristiche. I palazzi sono più belli, le città più colorate. I murales di Commecy e del suo team sono una soluzione intelligente per migliorare, senza stravolgere, il volto delle periferie moderne.