All’interno dell’”Hacienda Napoles” di Pablo Escobar negli Anni ’80

Situata a metà strada fra Medellin e Bogotà, nella città di Puerto Triunfo, l’Hacienda Napoles era il vasto ranch di proprietà del barone della droga Pablo Escobar. Nei primi anni ’80, dopo che Escobar era diventato ultra-miliardario, ma prima di iniziare la campagna di omicidi e attentati che avrebbe ridotto a pezzi la Colombia, Escobar volle costruire uno zoo.

All’apice del suo potere si stima che Escobar valesse più di 30 miliardi di Dollari

Naturalmente esperto nel contrabbando, dall’Africa arrivarono elefanti, giraffe e altri animali esotici, fra cui quattro ippopotami, un maschio e tra femmine.

Lo Zoo era liberamente visitabile dal pubblico

L’ingresso del parco era caratterizzato con un aeroplano Piper identico a quello usato da Escobar per far volare il suo primo carico di cocaina negli Stati Uniti, e ovunque erano disseminate statue di dinosauri e altre creature.

Quando l’Hacienda Napoles fu confiscata, nei primi anni ’90, molti degli animali di Escobar vennero spediti negli zoo di tutto il paese, eccetto gli ippopotami, che vennero lascati nel parco. Per oltre un ventennio i grossi mammiferi hanno proliferato in un’area di circa 20 chilometri quadrati, passando da 4 a circa 50 o 60 esemplari, che si sono spinti anche all’esterno dell’Hacienda e hanno reso difficile la vita ai pescatori locali, che ne hanno più volte chiesto l’abbattimento o la ricollocazione in strutture adatte.

L’Hacienda nel 2014 è stata affittata a una ditta privata che ne ha fatto un parco a tema in stile “Jurassic Park”, caratterizzato di un parco acquatico, di un safari, di acquari e di una replica delle grotte nel Parco Nazionale della Cueva de los Guácharos in Colombia.


Pubblicato

in

da