Acido in Piscina: storia di una fotografia sul Razzismo negli Stati Uniti

Correva l’anno 1964, era l’11 Giugno. Il Civil Rights Act, che avrebbe garantito la parità fra tutti gli uomini degli Stati Uniti, sarebbe divenuta legge 20 giorni dopo, il 2 Luglio.

C’è ancora tempo per un infamante, assurdo episodio di razzismo

L’11 Giugno 1964 Martin Luther King Junior si presenta al Monson Motor Lodge Motel di Saint Augustine, in Florida, con l’intenzione di mangiare al ristorante. Il proprietario del Motel riservato ai bianchi, Jimmy Brock, gli impedisce l’accesso, e Luther King viene arrestato e condotto in prigione.

Dal carcere scrive all’amico Israel S. Dresner, un rabbino, chiedendo una manifestazione volta a sensibilizzare l’opinione pubblica. Il 18 Giugno viene organizzata una marcia di protesta, alla quale prende parte anche la madre del governatore del Massachusetts, in cui vengono arrestate centinaia di persone fra cui moltissimi rabbini.

Durante la protesta si raggiunge il massimo della tensione quando un gruppo di attivisti di colore e due rabbini entrano nella piscina del Monson Motor Lodge Motel, recintata e riservata ai bianchi.

Il proprietario non ci vede dalla rabbia, prende una tanica di acido muriatico e la versa all’interno della piscina:

I’m cleaning the pool – Sto pulendo la piscina

Griderà durante l’atto. Subito si scatena il panico, ma la paura è (fortunatamente) ingiustificata. La quantità di acido è insignificante rispetto al volume d’acqua della piscina, e un attivista all’interno beve l’acqua per dimostrare che è innocua.

Un fotografo, Horace Cort, documenta l’evolversi degli eventi, compreso l’arrivo della polizia e l’arresto dei manifestanti. Le sue fotografie fanno il giro del mondo, e saranno decisive durante la votazione del Civil Right Act di qualche giorno dopo.

Nonostante l’assurdità dell’episodio, in cui un uomo versa dell’acido in una piscina con delle persone all’interno, negli Stati Uniti Jimmy Brock venne riconosciuto come la vittima della manifestazione perché esercitava il proprio diritto di riservare l’hotel ai soli bianchi. Morì nel 2007, a 85 anni.

Il motel e la piscina vennero demoliti nel marzo 2003, nonostante cinque anni di proteste, eliminando così uno dei punti di riferimento più importanti degli Stati Uniti per il movimento per i diritti civili. Al suo posto è stato costruito un Hilton.


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