Abbas Alizada: il combattente Afgano sosia di Bruce Lee

Abbas Alizada è un combattente afgano che si fa chiamare il “Bruce Lee Afgano”, e la somiglianza con il grande lottatore statunitense di origine cinese è semplicemente impressionante. Se esiste un sosia di Bruce Lee al mondo, questi è senz’altro Abbas, che, per dare un seguito alla somiglianza somatica, ha anche intrapreso la via delle arti marziali per assomigliare davvero in tutto e per tutto al compianto attore de “L’urlo di Chen terrorizza anche l’Occidente“.

Alizada ha recentemente posato per un servizio fotografico nella propria nazione, l’Afghanistan, che è ormai da decenni distrutta dalla guerra. E’ dal 1973 infatti che varie forze straniere si spartiscono il controllo del paese. Prima la Russia e poi gli Stati Uniti hanno letteralmente distrutto quello che era un paese/culla per la civiltà mondiale.

Non casuale è la scelta del luogo dove sono state scattate le fotografie ad Abbas: il palazzo di Darul Aman a Kabul, che risulta essere completamente distrutto dalla guerra combattuta fra i Mujaheddin e i Russi degli anni ’70. Anche in un paese che è diventato più simile a un inferno che a uno stato dove vivere e crescere, Abbas riesce a trovare la forza di volontà per reagire e seguire il suo sogno di lottatore marziale, ispirandosi continuamente agli insegnamenti (per la verità cinematografici) del grande Bruce Lee.

Matteo Rubboli

Sono un editore specializzato nella diffusione della cultura in formato digitale, fondatore di Vanilla Magazine. Non porto la cravatta o capi firmati, e tengo i capelli corti per non doverli pettinare. Non è colpa mia, mi hanno disegnato così...