Il pittorialismo fu uno dei generi fotografici più famosi e amati durante l’epoca Vittoriana, il tentativo da parte dei fotografi dell’epoca di innalzare a livello di vera e propria arte la fotografia. Durante l’800, infatti, l’invenzione della fotografia era considerate semplice riproduzione meccanica della realtà, indegna quindi di essere paragonate ad architettura, pittura, scultura, poesia, musica o danza (le sei arti tradizionali), cui si sarebbe poi aggiunto il cinema durante gli anni ’20 del XX secolo.
Il tentativo “pittorialista” fu quello di rendere le immagini un vero e proprio mosaico creativo, un mix di fotografia e arte che esprimesse appieno il controllo dell’artista nel processo di costruzione dell’immagine. I risultati furono di grande rilievo, e contribuirono a rendere la fotografia assai più apprezzata anche dai critici d’arte dell’epoca.
Sotto: Constant Puyo, 1903
Constant Puyo, 1896
Di quel periodo rimane famosissimo un episodio della fotografia pittorialista, che vide l’artista Henry Peach Robinson rischiare l’arresto per aver realizzato un’immagine (composta da 31 negativi) con alcune donne svestite.
La regina Vittoria in persona acquistò la foto, evitando al fotografo britannico la prigione
Adolph de Meyer, 1896
Adolph de Meyer, 1896
Adolph de Meyer, 1896
I ritratti pittorialisti sono quasi un genere a sé stante della fotografie ritrattista. L’apporto del fotografo è evidente nel voler ricreare, forzatamente, l’atmosfera famosa nei quadri dell’epoca ed immediatamente precedenti e successivi (la foto soprastante, un evidente “quadro” con la Madonna col bambino, è uno dei migliori esempi).
Baron Adolph De Meyer – “La coppa”, 1896
Adolph De Meyer
Ritratto di Martine McCulloch realizzato da Gertrude Käsebier, 1910
Dolores, Vogue, Maggio 1919. Fotografia di Adolph de Meyer
Mary Pickford, 1917. Fotografia di Nelson Evans
Constant Puyo, Apparizione, 1910
Adolph de Meyer, 1896
“La sfera Nera” di George Seeley, 1907
Constant Puyo, 1896
Constant Puyo, 1896
Constant Puyo, 1896
Constant Puyo, 1896
Constant Puyo, 1896
Constant Puyo, 1896
Constant Puyo, 1896
Oggi ci rimane moltissimo della fotografia pittorialista, fondamentalmente la tendenza a modificare forzatamente la realtà delle immagini, distorcendola secondo i gusti e le capacità personali di ogni fotografo.