Durante la metà degli anni ’50 dell’ottocento la fotografia era ancora ai propri albori, lontanissima dall’essere un mezzo a portata di tutti e usata perlopiù per realizzare ritratti di studio. La tecnica che andava per la maggiore era la dagherrotipia, che richiedeva tempi di esposizione notevoli e l’impiego di strumenti ingombranti e costosi. Le immagini di scene di vita quotidiana di allora risultano quindi rarissime, e sarà necessario attendere almeno altri 20 o 30 anni perché si inizi ad assistere a fotografi di strada (il primo fu John Thompson, all’inizio degli anni ’70 dell’ottocento). Dalle poche immagini di allora possiamo osservare un mondo che, rispetto a quello odierno, sembra davvero lontanissimo…
Quattro persone giocano a carte e bevono, alla fine degli anni ’50 dell’800:
Un ritratto di Napoleone III (1808-1872), Presidente della Repubblica Francese e Imperatore dei Francesi:
La Regina Vittoria visita un’esibizione di tesori d’arte a Manchester, nel Giugno 1857:
Samuel Morse, inventore dell’omonimo sistema di comunicazione, in un ritratto del 1857:
San Francisco e il suo porto nel 1856:
La chiesa di Santa Sofia vista dall’ippodromo, a Costantinopoli, nel 1857:
La grande piramide di Cheope e la Sfinge, quasi interamente coperta di sabbia, nel 1857:
Faruk Khan, or Farrokh Khan Amin-Doleh ufficiale persiano e ambasciatore di Persia presso la corte di Napoleone III di Francia e la Regina Vittoria d’Inghilterra:
Virginia Oldoini, considerata una delle donne più belle dell’800, in uno dei suoi numerosissimi ritratti:
Abraham Lincoln, futuro presidente statunitense, pochissimo tempo prima la sua prima elezione a senatore, il 28 febbraio 1857:
Un insegnante accompagna uno studente al Foro Romano, nel 1857:
Un uomo una donna e un bambino (presumibilmente una famiglia) in visita alle cascate del Niagara, nel 1855:
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