10 pericolosissimi giocattoli vintage potenzialmente mortali

Gli anni ’60 non sono stati solo il periodo in cui divennero famosi i Beatles o si praticava amore libero stile Hippy, ma fu anche l’epoca nella quale l’industria ludica cominciò a diventare un vero e proprio fenomeno di massa. Le pubblicità del periodo erano anch’esse divertenti e originali, ma alcuni dei giocattoli commercializzati non erano esattamente “sicuri”, e causarono, in differenti casi, conseguenze tragiche.

Lo strizzacervelli

Questo kit era pensato per fare delle bambole Vodoo da bambini nel lontano 1960 ma, nonostante la macabra destinazione, non era pericoloso di per sé, ma piuttosto per le sostanze chimiche tossiche che erano presenti nella pasta con cui realizzare i volti.

Air Blaster

Nel 1965 la Wham-O commercializzò un giocattolo chiamato Air Blaster, che fu ritirato poco dopo dagli scaffali dei negozi. Il motivo? I bambini lo usavano per “sparare” l’aria nelle orecchie di amici e fratelli, rischiando di fargli scoppiare i timpani.

Super Elastic Bubble Plastic

Questo era un “Cristal Ball” dei primordi. La sostanza di cui erano fatte le palle da gonfiare e con cui giocare era altamente tossica, sopratutto se inalata attraverso i suoi fumi, e fu presto ritirata dal mercato.

Il kit di CSI

Questo giocattolo sembra all’apparenza innocuo, ma la polvere per la raccolta delle impronte digitali conteneva amianto, e poteva essere facilmente inalata dai bambini.

Il ruotino per le impennate

Fare l’impennata può essere decisamente difficile, quindi questa ruotina fu popolarissima fra i bambini del 1960. Certo, camminare su una ruota fece sprecare migliaia di metri di bende, garze e gessi, oltre che aver causato un’esplosione del numero di casi di trauma cranico.

La fabbrica dei mostri del terrore

Il contenitore per realizzare ragni e altri insetti può solo ad un primo sguardo apparire innocuo, ma toccandolo si capiva perché fosse tanto pericoloso: raggiungeva i 150 gradi centigradi. Certo, i bambini potevano anche stare attenti a non scottarsi, ma le probabilità di incidente erano decisamente elevate.

Fornetto per Snack

Che male c’è se le bambine preparano degli snack da mangiare con le amichette o i fratellini? Nessuno, se non fosse che la lampada presente nel fornetto diventava incandescente e provocò numerosi ustionati fra i piccoli cuochi.

Wham – O

Il Wham-O era una testa con cui giocare “animata” dalla pressione di un tubo di plastica collegato al rubinetto dell’acqua. Anche se sembra completamente innocuo, questo si poteva arrotolare con facilità al collo dei bambini soffocandoli (si vede benissimo al secondo 47 del video), e colpire i giocatori con dei veri e propri “pugni” di pressione.

Moon Shoes

Anche in questo caso il gioco potrebbe apparire innocuo, ma queste scarpe consentivano di fare dei balzi altissimi, mettendo a serio rischio le caviglie dei bambini (e la loro testa).

La pistola Sesto dito

Questo giocattolo era un piccola pistola a forma di dito che costava solo 2 dollari. Chiaramente i più maligni la usarono per sparare a tradimento nelle varie parti del corpo più sensibili come occhi, orecchie e bocca. La forza di sparo era peraltro molto elevata, quindi il rischio era di danni molto seri.

Matteo Rubboli

Sono un editore specializzato nella diffusione della cultura in formato digitale, fondatore di Vanilla Magazine. Non porto la cravatta o capi firmati, e tengo i capelli corti per non doverli pettinare. Non è colpa mia, mi hanno disegnato così...