La passione per i luoghi verdi accomuna da secoli alcune delle più grandi famiglie d’Europa che, sino a pochissimi anni fa, realizzavano tenute in grado di stupire i propri visitatori. In Italia, il giardino più famoso è forse quello dei Boboli, a Firenze, fatto costruire fra il 1400 ed il 1800 dalle differenti famiglie regnanti nella città toscana sempre in completo stile di giardino all’italiana. Ogni anno accoglie quasi un milione di visitatori, e rappresenta un vero e proprio museo all’aperto a causa delle prestigiose opere d’arte che ospita. In Francia, il giardino più famoso è certamente quello della reggia di Versailles, che fu costruito per isolare la tenuta dalla caotica Parigi e che, ancora oggi, rappresenta uno dei più grandi e maestosi giardini al mondo. Il viaggio di questo articolo porta però attraverso piccoli angoli di paradiso fra la Francia e l’Italia, alla ricerca di particolarità regionali tipiche dei due paesi europei.
Giardini Vignamaggio – Greve in Chianti
I giardini sono all’interno di una tenuta quattrocentesca composta da una villa, i giardini e vigne. E proprio in questa tenuta fu ritratta da Leonardo la Monna Lisa conosciuta in tutto il mondo come la Gioconda. E sempre qui fu girato il film “Molto rumore per nulla” di K. Branagh. I giardini sono aperti da fine marzo a ottobre.
Giardini Peyron – Fiesole
Il parco e la villa sorgono su rovine etrusche e godono di una spettacolare vista su Firenze. Il giardino è strutturato a terrazze che scendono verso la città, ed è proprio questa la sua caratteristica: la discesa “a cannocchiale” verso Firenze.
Giardini Boccanegra – Ventimiglia
Questo giardino, molto vicino al confine con la Francia, è forse più conosciuto all’estero che in Italia. Ospita piante provenienti da tutto il mondo a clima mediterraneo, ha un intorno poco costruito e con un aspetto molto naturale.
Giardini Rufolo – Ravello
Villa Rufolo con i suoi giardini appartengono alla storia. Qui Boccaccio ambientò il Decamerone. Dopo lunghi periodi di decadenza, oggi il complesso appartiene all’Ente Provinciale per il Turismo di Ravello, che ha provveduto al restauro. Il giardino ha l’aspetto romantico di fine ‘800, con piante tipicamente mediterranee che convivono altre di origine esotica.
Giardini dell’hotel de Russie – Roma
Un tempo questo era un vigneto di pertinenza di una villa seicentesca. Il giardino è strutturato a balze scavate nel dorso della collina del Pincio. Il restauro, curato nel 2000, ha voluto dare un’impronta di “esuberanza naturale”. Una balza è dedicata a frutteto con alberi di agrumi e fichi, e la bellissima “Oasi delle Farfalle”. La struttura è visitabile su prenotazione.
Giardini Fantini – Tredozio
Giardino all’italiana di stile ottocentesco, strutturato a balze. Ospita oltre 100 esemplari di rose antiche, oltre a una limonaia,e ad un orto di aromatiche. Una parte del giardino è mantenuta più naturale, e comprende anche un “giardino roccioso” di stile romantico ottocentesco. Visite su appuntamento nei wek-end.
Giardini de l’Alchimiste – Egalyeres
Egalyeres è un piccolo paese dell’interno della Provenza, e qui gli attuali proprietari di un piccolo castello, risalente al ‘500, hanno deciso di creare questi gradini dal sapore magico. Rifacendosi ad una simbologia alchemica, presente all’interno del castello, hanno riproposto, con l’uso di forme e colori, metafore sulla vita e sulla morte.
Giardini a Mansonière – Francia
La particolarità di questi giardini è quella di non essere un solo giardino, ma ben 10 piccoli giardini. C’è il roseto, il giardino lunare, quello della calma, dei profumi, il giardino el patio, dei contrasti e l’incredibile giardino gotico, in parte pensato come luogo di meditazione, e in parte destinato ad orto e frutteto.
Giardini del parco Floral – Bretagna
In un paesino non lontano da Mont Saint-Michel, si trova questo estroso giardino, che ricrea vari paesaggi apprezzati dal proprietario nei suoi viaggi. Si possono ritrovare zone “selvagge”, isole tropicali, il giardino zen, quello persiano, quello moresco, e una incredibile scacchiera di micro-giardini ispirati a quelli di tutto il mondo.
Giardini di Clos du Peyronnet – Mentone
Questo giardino nasce all’inizio del novecento, quando i proprietari, di ritorno dalle Indie, lo trasformarono da uliveto in giardino, introducendo piante esotiche, che si sono bene acclimatate, grazie al clima mite della regione. Molto scenografica la scalinata di cinque vasche d’acqua, che si congiunge visivamente con il mare.