Da quando fu inventata la fotografia (o poco dopo) le immagini misteriose hanno cominciato a riempire colonne dei giornali e “bocca” delle persone. Questa galleria ripercorre alcune immagini storiche legate a misteri irrisolti o ai quali in molti ancora non credono, continuando a generare letteratura cospirazionista a decenni dalla loro realizzazione.
10. Babushka Lady: l’unica donna non identificata dell’omicidio Kennedy
La morte di John F. Kennedy, il 22 Novembre del 1963, rimane ancora, per molti, un mistero di spionaggio internazionale. Senza soffermarsi sulle cause di questi dubbi, si può analizzare un particolare che è rimasto certamente un mistero: Lady Babushka, un soprannome che è stato dato ad una donna con un foulard sui capelli dall’atteggiamento singolare. La signora che è stata colorata nella fotografia era molto vicino all’auto del presidente quando partì lo sparo dell’assassino, Lee Harvey Oswald, e scattò numerose fotografie (o così si presume) prima dell’incidente, che potevano essere usate dalle varie commissioni d’inchiesta istituite per scoprire gli assassini di Kennedy.
Lady Babushka si mostra calma nell’allontanarsi dalla scena del delitto, quasi fosse a conoscenza dell’intenzione di uccidere l’uomo, e cammina come niente fosse. La polizia cercò di rintracciare la donna, nella speranza che il suo rullino potesse rivelare indizi utili alle indagini, ma non fu mai identificata. Una donna di nome Beverly Oliver si fece avanti nel 1970, sostenendo di essere Lady Babushka. Affermò che l’FBI (o degli agenti speciali) l’avevano rintracciata anni prima e le avevano chiesto il rullino che aveva scattato sulla scena del crimine, per poi svanire (gli agenti) senza mai più farsi vivi. La signora Olivier ha fornito una versione poco credibile, sopratutto perché all’epoca dei fatti aveva solo 17 anni, mentre la donna delle foto è evidentemente più anziana. Nel 1994 Oliver scrisse un libro dal titolo “Nightmare In Dallas”, che raccontava la sua versione dei fatti, ma che rimane comunque catalogato come un tentativo di speculazione piuttosto che un fatto reale.
La versione ufficiale afferma che, ad oggi, Lady Babushka rimane un mistero irrisolto, un caso di sparizione certamente singolare, perché è impossibile che la donna non sia stata informata della sua ricerca e perché è l’unica presente fra il pubblico a non esser mai stata identificata.
9. Le misteriose luci di Hessdalen
Le luci di Hessdalen sono uno spettacolo luminoso spettacolare, ma inspiegabile, che può essere visto più volte durante l’anno nei cieli della Norvegia sopra l’omonima valle. Le luci erano molto attive fra il 1981 al 1984, quando le persone accorrevano da tutto il mondo per vedere i fenomeni luminosi, che ricorrevano 15/20 volte a settimana, mentre oggi hanno la stessa frequenza ma durante tutto l’anno.
Una spiegazione scientifica di queste luci è la combustione di un materiale molto raro che si trova nella valle, lo scandio, che dovrebbe generare questi fenomeni. L’ipotesi è che la roccia metallica all’interno montagna, in combinazione con i materiali pesanti come lo zolfo, creino una specie di batteria, che, una volta ionizzata, crei questa specie di fenomeni luminosi. Nonostante la spiegazione scientifica sia plausibile per la ricorrenza di questi fenomeni luminiosi, la teoria non è stata provata, e quindi gli scettici identificano le cause in astronavi aliene o simili.
8. Il mistero del mostro di Hook Island
Queste fotografie a Hook Sea Island furono scattate il 12 Dicembre del 1964 da Robert Le Serrec e sua moglie, mentre si trovavano al largo della costa di Stonehaven Bay nel Queensland. La moglie di Le Serrec notò la creatura sotto la barca e si precipitò a scattare una fotografia, dato che le dimensioni dell’animale venivano considerate enormi. La creatura venne descritta come dalla testa gigantesca, e con un corpo a serpente lungo circa 9 metri. La moglie e l’amico di Robert, Henk de Jong, si immersero in acqua per tentare di riprendere la creatura, che consideravano morta. Quando si avvicinarono l’animale si mosse e loro tornarono di corsa sulla barca, mentre il “mostro” si allontanava.
Diverse persone considerarono falsa la foto, additando Le Serrec come un impostore, ma l’autenticità della foto fu certificata da un team di esperti, e il mistero non fu mai svelato.
7. L’astronauta nel ritratto di Solway
Jim Templeton stava scattando una serie di fotografie alla moglie e alla figlia durante una assolata giornata estiva a Solway, nella contea di Cumbria in Inghilterra. Al momento dello scatto di un ritratto della figlia non avrebbe immaginato che quella fotografia sarebbe stata oggetto di discussione per altri 50 anni. L’immagine evidenzia come, sopra la testa della ragazza, ci sia una figura in tuta spaziale (o presunta tale) che le passeggia sopra. L’uomo si recò al distretto di polizia locale con la foto, dove non gli diedero credito, ma quando il giornale locale pubblicò la fotografia l’immagine divenne un caso mondiale.
La foto era indiscutibilmente vera, e la spiegazione che viene maggiormente accreditata è quella della moglie dell’uomo che, essendo fermatasi sopra la collinetta, creava una figura irriconoscibile a causa della lunga esposizione della fotografia. Templeton affermò che, dopo aver scattato la foto due ufficiali governativi vennero a fargli visita, rimanendo però non identificati. Accompagnarono il fotografo sul posto e, dopo aver constatato che l’uomo non aveva visto l'”astronauta” in carne e ossa lo abbandonarono sulla collina, lasciandolo tornare a casa a piedi.
6. I volti dei marinai morti della petroliera Watertown
James Courtney e Michael Meehan erano due membri dell’equipaggio della petroliera Watertown, ed erano addetti alla pulizia della stiva. Durante un viaggio da New York a Panama furono avvelenati da gas e vapori cancerogeni, e morirono in modo orribile. I due cadaveri furono sepolti in mare, ma i volti dei due marinai continuarono ad apparire fra le onde che produceva la nave. Apparivano e scomparivano con costante frequenza, e molti membri dell’equipaggio li videro mentre osservavano la nave.
Al suo arrivo a New Orleans, il capitano della nave, Tracey Keys, segnalò gli strani eventi agli armatori, che gli dissero di fotografare le immagini. Il Capitano Tracy acquistò quindi una macchina fotografica, e quando i volti apparvero nuovamente in acqua scattò 6 fotografie, chiudendo poi la macchina fotografica nella cassaforte della nave. Quando la pellicola fu sviluppata, a New York, cinque immagini non mostravano altro che acqua, ma nell’ultima si potevano vedere chiaramente i volti dei due marinai morti. Il negativo fu esaminato dall’agenzia investigativa Burns per essere autenticato, e la conferma dell’autenticità della foto fece rimanere queste apparizioni un vero mistero.
5. Il “Cavaliere Nero”, un satellite orbitante intorno alla terra da 11.000 anni
Ci potrebbe forse essere un satellite che è stato in orbita terrestre negli ultimi 13 mila anni, posizionato lì da qualcuno di misterioso. Alcuni lo hanno legato il fenomeno degli “eco a lungo ritardo”, un segnale radio che Nikola Tesla riusciva ad intercettare nel 1899, che riteneva proveniente dallo spazio esterno. Da allora la spiegazione di questo satellite terrestre chiamato “Cavaliere Nero”, in orbita attorno al nostro pianeta non si sa da quando e non si sa ad opera di chi continua a generare letteratura cospirazionista e immagini presenti anche sul sito della NASA. Di qualunque origine sia questo oggetto si muove ad una velocità tripla rispetto ai normali satelliti ed emette segnali radio che, per l’epoca in cui fu scoperto, non erano riproducibili dai sistemi allora disponibili.
4. Il mistero del cadavere nella fotografia della famiglia Cooper
La leggenda vuole che quando la famiglia Cooper si trasferì nella nuova casa questa fu la prima foto scattata. Quando fu sviluppata l’immagine il padre vide il corpo (cadavere) che cade dal soffitto. Non è disponibile molto materiale storico su questa fotografia, che dovrebbe essere un falso a causa di differenti particolari incongruenti come l’ombra del cadavere che tende a destra, o la vignettatura della fotografia, troppo precisa per esser stata realizzata al momento dello scatto. A causa delle scarse informazioni reperibili però questa fotografia rimane un mistero.
3. Le piramidi nella faccia nascosta della Luna
La faccia nascosta della Luna è stata fotografata per prima dalla missione sovietica Luna 3 del 1959, e fu solo successivamente che gli statunitensi riuscirono a fotografare questa parte nascosta del nostro satellite. Durante la missione Apollo 17 fu scattata una fotografia che sembra mostrare una piramide, anche se molto indefinita, visibile nonostante il rumore della fotografia. Purtroppo fino al 2007 non era possibile comunicare con la terra durante il sorvolo di questa parte del pianeta, a causa della presenza stessa del pianeta che ostacolava le comunicazioni. Da quell’anno è disponibile una sonda giapponese, Kaguya, che consente di comunicare con il nostro pianeta. Forse in futuro sapremo di più di questa faccia della Luna, sulla quale nessun essere umano ha mai messo piede.
2. La squadra Goddard di Freddy Jackson
Dietro un aviatore della seconda guerra mondiale si nota il volto di un altro uomo, che si ritiene essere Freddie Jackson, un meccanico aeronautico, che rimase ucciso in un incidente due giorni prima della fotografia di gruppo. Il suo funerale si tenne durante il giorno in cui fu scattata la foto. I colleghi hanno poi riconosciuto con facilità il volto del meccanico, ed hanno concluso che Jackson non aveva capito di essere morto, e decise di prendere parte alla foto di gruppo.
I più attenti hanno scoperto che il volto dell’uomo dovrebbe essere la riproduzione di quello successivo due file sotto di lui, ma la fotografia continua a generare sospetti fra gli scettici.
1. La misteriosa morte di Elisa Lam
Elisa Lam era una studentessa di 21 anni canadese che soggiornava presso l’Hotel Cecil a Los Angeles, quando morì, nel Gennaio 2013. Il suo corpo fu trovato a Febbraio nel serbatoio dell’acqua dell’hotel sopra al tetto dell’edificio, mentre un operaio faceva dei controlli alle condotte idriche. Il tetto dell’edificio era chiuso e non accessibile in nessun modo se non da personale di servizio dotato delle chiavi.
L’ascensore
Quel che rende denso di mistero il caso di morte è il video dell’ascensore, che mostra come Elisa abbia in principio tentato di azionare l’elevatore, non riuscendoci, e abbia poi cominciato a muoversi in un modo stranissimo, con atteggiamenti davvero bizzarri. Al minuto 1:57 comincia a muovere gambe e braccia in modo decisamente anomalo, per poi nascondersi in un angolo dell’ascensore, quasi a proteggersi dalla vista di qualcuno, anche se il video non mostra nessun passante. Il tempo passa e sembra che la ragazza cominci a parlare con qualcuno, anche se non appare nessuno nel video. Dopo che la Lam esce dall’ascensore, il sistema sembra riprenda a funzionare, e le porte si chiudono e aprono.
I disturbi e l’autopsia
La ragazza soffriva di disturbo bipolare (così affermano le autorità), che potrebbe, in parte, spiegare l’atteggiamento assurdo del video. Più che da disturbo bipolare però l’atteggiamento sembra come essere causa di droghe, anche se l’autopsia confermò che Elisa non aveva né bevuto né si era drogata.
L’acqua della cisterna
Il cadavere fu scoperto a seguito delle lamentele dei clienti che affermavano che l’acqua dell’hotel avesse un odore e un sapore assolutamente disgustoso. Prima, nessuno aveva pensato di cercare la giovane donna in quel luogo inaccessibile, ed è assurdo pensare che per diversi giorni il corpo abbia reso l’acqua inutilizzabile e nessuno abbia avuto lo scrupolo di capirne il perché.
Il suo blog, aggiornato sei mesi dopo la morte
Un particolare di questa vicenda decisamente strano è che il blog della ragazza fu aggiornato a sei mesi dalla morte, quindi da qualcuno che ne aveva accesso o che riuscì ad ottenerlo.
Il focolaio di Tubercolosi
Dopo la morte della ragazza si verificò un curiosissimo caso di focolaio di tubercolosi a pochi isolati di distanza, a Skid Row, ed il kit che avevano a disposizione le autorità sanitarie si chiamava LAM-ELISA. Una coincidenza che ha, seriamente, del pazzesco.
Il film Dark Water
Il film Dark Water di 8 anni prima tratta proprio di un tema simile, con un custode dell’albergo reticente, una ragazza morta e molti altri particolari (nomi, fatti e circostanze, compresa l’ascensore) del tutto simili.
Le conclusioni
Anche se le autorità hanno etichettato la morte di Elisa Lam come un incidente, le circostanze della morte, le coincidenze di nomi, fatti e situazioni ma sopratutto il video dell’ascensore rendono davvero strana la morte della ragazza.